La storia inizia nel
lontano 1968, esattamente il 10 novembre, data in cui con Decreto Vescovile dell’allora Card. Corrado Ursi , la nostra chiesa si stacca dalla Chiesa Madre dei Ss. Giovanni e Paolo in Piazza Ottocalli e diviene “Parrocchia” intitolata a San Tarcisio martire dell’Eucarestia e dell’Immacolata (di seguito conosciuta solo come parrocchia San Tarcisio) guidata dal sacerdote don Ciro Gallone.
Certo per tutto quartiere, geomorfologicamente e strutturalmente diverso da oggi, è una bella realtà. Ma storicamente com’era il quartiere di allora?
Se si riprendono tra le mani vecchie foto in bianco e nero dell’epoca, magari ingiallite dal tempo, possiamo riconoscere in esse i negozi storici che circondavano la piazzetta: chi non ricorda il sarto Benedetto, oppure il Bar dei Ponti, la salumeria Primavera, Sossio o la tabaccheria condotta dalle “Signorine”, la pompa di benzina adiacente l’edicola, lo iutificio in via Nicolini, le fabbriche Chiurazzi e Visconti e tant’altro ancora.
Per chi come me ha i capelli bianchi, sicuramente ricorda che inizialmente tutte le attività pastorali si svolgevano nel tempietto rosso pompeiano, che noi oggi chiamiamo “Chiesina”, mentre l’oratorio si svolgeva per lo più nei locali siti nel cosiddetto “palazzo popolare”, vicinissimo alla chiesina.
Successivamente con l’incremento demografico, grazie anche alle costruzioni di nuovi parchi, nasce l’esigenza di avere nuovi spazi. Nasce allora l’idea di celebrare in capannoni di “ex fabbriche”, e nel locale di via S. Maria ai Monti, conosciuto come “Cucciolandia”.
Inoltre i danni derivanti dal terremoto del 1980, precludono la possibilità di effettuare alcune celebrazioni (Comunioni, Matrimoni) nella chiesa del Convento di S. Maria ai Monti del Padri Passionisti, per cui da allora e fino all’inizio del nuovo secolo queste celebrazioni vengono fatte nel vicino Convento delle Suore Carmelitane, sempre in via S. Maria dei Monti.
Ma non basta occorre una nuova Chiesa, più grande, capace di accogliere più fedeli, e con almeno un locale in cui poter svolgere le attività pastorali. Quale migliore opportunità di quella di costruire un nuovo edificio accanto alla “Chiesina”.
Il sogno comincia a delinearsi e trasformarsi in realtà, quando la fabbrica adiacente il Tempietto mette in vendita una porzione di terreno e il capannone. In quel tempo era parroco padre Vincenzo Correale (oggi ultranovantenne), della Comunità dei Padri Passionista di S. Maria ai Monti, che fortemente intenzionato a trasformare questo sogno in realtà fa di tutto, e anche di più, affinché ciò si concretizzi.
Insieme a padre Antonio Loreto suo viceparroco, si spende tutto per la giusta causa, ma in questa opera non sono soli; tutti i parrocchiani, partecipano come possono alla costruzione del nuovo tempio, con il proprio tempo, il proprio apporto lavorativo e con i propri risparmi. Non di rado è possibile incontrare ancora oggi, qualcuno che dice: “sapessi quanto ho lavorato per la costruzione della chiesa”. Finalmente il progetto prende forma e il 22 dicembre 1996 viene consacrata la nuova chiesa dal Card. Michele Giordano.
10/11/1968 – 10/11/2018
Nel tempo, la nuova chiesa si è arricchita di nuovo impianto audio ed elettrico, delle statue in legno di Ortisei di San Tarcisio e della Natività, delle nuove cappelle laterali e di alcuni vetri cattedrali, è stato intitolato il sagrato a san Giovanni Paolo II, in occasione della sua beatificazione, con il posizionamento della sua statua, ora traslata in chiesa in una delle cappelline laterali.
Il resto potremmo dire è storia di oggi.
Però sembra doveroso, oltre elencare tutti “i pastori” che hanno curato la parrocchia di San Tarcisio martire, dire che negli anni, oltre ai parrocchiani, sono aumentate anche le realtà e attività pastorali curate dai parroci e sacerdoti che nel tempo si sono succeduti.
Circa 40 anni fa nasceva la nostra Caritas parrocchiale, attenta alle esigenze degli ultimi, attività caritativa svolta con amore e dedizione da numerose volontarie, che quotidianamente hanno cucinato fino ad oggi per 365 giorni l’anno per tanti amici senza fissa dimora.
Anche i movimenti e i gruppi hanno arricchito la parrocchia. Per diversi anni sono state presenti le realtà dell’Azione Cattolica e il Cammino Neocatecumenale, ma ancora oggi sono tante le attività sia di giovani che di adulti che arricchiscono la parrocchia.
L’avvicendarsi dei parroci ha fatto si che nella parrocchia si alternassero per alcuni periodi sacerdoti diocesani e religiosi (Padri Passionisti).
Oggi, dopo una pausa di circa 16 anni, la parrocchia è stata affidata nuovamente alle cure pastorali dei Padri Passionisti (28 ottobre 2017) nella persona del Parroco Padre Francesco Di Feliciantonio e dei Padri che insieme allo studentato attualmente sono presso il Convento.
Ma ancora un progetto ambizioso quanto necessario, è, nel cuore sia del parroco che di tutti gli operatori pastorali, quello di riuscire a ripristinare il vecchio giardino CEPIS, affinché le tante attività pastorali e di aggregazione che, non è possibile svolgere nei locali della parrocchia, possano essere svolte nel CEPIS.
Affinché ciò sia concretamente fattibile, è necessario provvedere anche al ripristino delle due strutture murare esistenti in esso. Certo è un progetto come si diceva ambizioso, perché necessità di notevoli fondi, ma fiduciosi nella provvidenza che mai viene meno per una buona causa e speranzosi nella generosità degli abitanti del quartiere ci si augura che possa anch’esso divenire realtà.
Parroci della Parrocchia San Tarcisio martire:
– Don Ciro Gallone diocesano dal 10 Novembre 1968 a Novembre 1973.
– Padre Vincenzo Correale CP da Dicembre 1973 a Giugno 1982.
– Padre Augusto Matrullo CP da Luglio 1982 ad Ottobre 1987.
– Padre Samuele Ciambriello CP da settembre 1987 a Marzo 1990.
– Padre Vincenzo Correale CP da Settembre 1990 a Novembre 1998.
– Padre Carmine Satriano CP da dicembre 1998 a Dicembre 2000.
– Don Vincenzo Marzocchi diocesano da Febbraio 2001 a Febbraio 2010.
– Don Francesco Paolo Vitale diocesano da Marzo 2010 ad Ottobre 2017.
– Padre Francesco Di Feliciantonio CP dal 28 Ottobre 2017 al 2021.
– Padre Aniello Migliaccio CP dal 2021.
I parroci sono stati coadiuvati negli anni dai sacerdoti:
– Padre Amedeo De Francesco CP.
– Padre Pietro Boniello CP.
– Padre Antonio Loreto CP dal 1982 fino al gennaio 2001.
– Padre Benedetto Manco CP 2009 fino a febbraio 2010.
– Padre Matteo Nonnini CP dal 2019 ad Agosto 2023.
– Padre Marco Ermano CP da Settembre 2023.